L'associazione Indacaterolo e Glicopirronio per il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva


La co-formulazione a base di Indacaterolo e Glicopirronio ( Ultibro Breezhaler ) in monosomministrazione giornaliera, ha dimostrato di migliorare i sintomi, la qualità di vita e la capacità del paziente affetto da broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) di compiere le normali attività quotidiane.
La combinazione si è dimostrata efficace anche nella prevenzione delle riacutizzazioni della malattia.

Nel corso del Congresso Internazionale dell’European Respiratory Society ( ERS ) a Monaco di Baviera ( Germania ), sono stati presentati per la prima volta i risultati dello studio LANTERN, uno studio teasta-a-testa verso Salmeterolo e Fluticasone.

I dati dello studio LANTERN hanno mostrato la superiorità di Indacaterolo e Glicopirronio in monosomministrazione giornaliera rispetto a Salmeterolo e Fluticasone in doppia somministrazione giornaliera, nel ridurre le riacutizzazioni e nel migliorare la funzionalità polmonare nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva da moderata a grave.
La riduzione dell’incidenza delle riacutizzazioni da moderate a gravi è risultata essere del 31% rispetto a Salmeterolo e Fluticasone nei pazienti con BPCO e storia di ripetute riacutizzazioni.

Negli studi clinici l’effetto positivo di un trattamento farmacologico, oltre all’efficacia rappresentata dal miglioramento della funzionalità polmonare, è la ricaduta positiva sulla vita dei pazienti.
Dallo studio SHINE è emerso che la monosomministrazione giornaliera della co-formulazione Indacaterolo e Glicopirronio porta, rispetto al trattamento con la terapia con Tiotropio, a un incremento di 16 giorni liberi da sintomi, durante i quali i pazienti sono in grado di svolgere le abituali attività quotidiane.

Valorizzando i differenti e complementari meccanismi d’azione dell’Indacaterolo e del Glicopirronio, la co-formulazione consente di assumere entrambi questi farmaci contemporaneamente, tramite un’unica somministrazione effettuata attraverso lo stesso inalatore. In tal modo viene massimizzata la broncodilatazione. Ciò consente di ottenere una rapida, stabile e persistente facilitazione del passaggio dell’aria attraverso i bronchi di grandi e piccole dimensioni. Massimizzare la broncodilatazione apporta un notevole miglioramento all’andamento della patologia, riducendo il rischio di riacutizzazioni e il numero delle conseguenti ospedalizzazioni, e rallentando il progressivo peggioramento della malattia.

Ultibro Breezhaler è stato approvato nell’Unione Europea come trattamento di mantenimento della broncodilatazione per alleviare i sintomi nei pazienti adulti con BPCO. ( Xagena_2014 )

Fonte: Novartis, 2014

Xagena_Medicina_2014